Questo Osservatorio è nato per la volontà di un gruppo di cittadini radicati o legati, per varie ragioni, al territorio nel quale l’OdP-TRIF opera. Essi, conformemente al disposto dell’art. 1 della CEP, Convenzione Europea del Paesaggio, hanno determinato di rivolgere le proprie attenzioni e attività al riconoscimento del paesaggio ed al processo decisionale pubblico che ne determina le diverse politiche ed operazioni di salvaguardia, gestione e pianificazione, attraverso tutte le possibili azioni ed iniziative per ottenere tutela del paesaggio, difesa della biodiversità, valorizzazione dell'ambiente e sviluppo sostenibile. I Fondatori, data la transfrontalierità dell'Associazione, sono sia Italiani che Francesi e molti tra essi vivono nel Principato di Monaco.
Monaco, sebbene per il momento non abbia ancora aderito alla CEP, con i suoi Sovrani, e le sue Istituzioni, da sempre ha avuto ed ha una particolare attenzione e cura per la natura, il paesaggio, l’ambiente e per tutte le loro componenti.
Lo Stato Italiano, nella Carta Costituzionale, già all'art. 9, specificamente recita: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e Tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.».
La Repubblica Francese tratta il paesaggio in maniera meno diretta ma non per questo meno incisiva, considerandolo una componente fondamentale dell'ambiente, e si è data la Charte de l'Environnement, legge costituzionale n° 2005-205, che all'art. 2 dispone: «Toute personne a le devoir de prendre part à la préservation et à l'amélioration de l'environnement.».
Noi, con l'aiuto di tutti coloro che vorranno aderire all'Osservatorio e delle Istituzioni Monegasche, Italiane e Francesi, ci proponiamo di lavorare affinché siano dunque applicate queste semplici, ma fondamentali, regole nella zona in cui ci siamo dati l'obiettivo di operare. Essa era definita, inizialmente, lungo la costa mediterranea, da due corsi d'acqua, il Rio Termini ad Est ed il Fiume Var a Ovest, mentre oggi il limite est è stato portato alla sommità di Capo Mimosa per comprendere tutta la Riviera dei Fiori, e, rispetto all'asse Nord-Sud, dalle acque territoriali, queste incluse, fino alle creste delle montagne retrostanti.